E’ sulle sue piste che la campionessa Deborah Compagnoni ha imparato a sciare ed è cresciuta affinando la tecnica.
Santa Caterina Valfurva sembra una nicchia di neve e sole scavata nella montagna e sa restituire agli sciatori tutta l’atmosfera di una montagna ancora capace di restituire un fascino senza tempo. Il comprensorio sciistico, immerso nel
Parco dello Stelvio, offre l’opportunità di solcare la neve di 35 chilometri di piste di tutte le difficoltà, dai 1738 ai 2800 metri d’altitudine, dove i pendii del Monte Sobretta promettono emozioni rare. 10 impianti di risalita all’avanguardia permettono di salire in tutta comodità per poi avventurarsi lungo 2 piste blu, 12 piste rosse e 2 piste nere. Anche chi non scia, ma ama il sole invernale, può raggiungere la Valle dell’Alpe e il rifugio Sunny Valley grazie alla cabinovia 8 posti mentre la crosta Sobretta è raggiungibile con la seggiovia quadriposto. Si scia anche di notte lungo la pista Deborah Compagnoni, perfettamente illuminata dopo i Mondiali di Sci Alpino del 2005. L'anello dove praticare lo sci di fondo nel silenzio più totale è celeberrimo, non ha bisogno di presentazioni e non delude i più esigenti e anche chi ama il fuori pista rimane senza fiato: ogni anno qui si tiene il Freeride Festival, che grazie al servizio Cat-Skiing porta i più temerari davvero in alto, in tutta sicurezza grazie a Guide Alpine del rango di Tino Pietrogiovanna. Il moderno campo scuola accoglie i bambini, sotto il segno dell'alta preparazione dei Maestri di Sci e Snowboard Santa Caterina Valfurva. Per il relax le Terme di Bormio sono a un passo, mentre a tavola i prodotti tipici chiudono il cerchio di una vacanza indimenticabile.