Lo
Stelvio d’estate strabilia gli amanti dello sci. I ghiacciai del Livrio, della Geister e della Nagler offrono 20 chilometri di piste che ne fanno la più grande area sciabile estiva delle Alpi. Suggestivo il paesaggio mentre immersi nella quiete si scoprono gli itinerari proposti, tra i 2758 metri del Passo ai 3450 del Monte Cristallo. Alzando gli occhi le signorili e fiere vette del gruppo Ortles-Cevedale lasciano senza fiato e in questo caso le stagioni non contano: d’estate le curve della Strada statale 38 che porta allo Stelvio regala emozioni agli amanti delle due ruote, mentre immensi paesaggi si aprono a chi ama passeggiare nella natura e scoprirne le tracce di storia. I grandi campioni del ciclismo conoscono bene la fatica della strada, la seconda al mondo per spettacolarità, mentre quelli dello sci scelgono lo Stelvio per allenarsi nel modo giusto e in totale sicurezza. Ne è passato del tempo da quando, negli anni ’50, Giuseppe Pirovano e la moglie Giuliana Boerchio decisero di organizzare una scuola di sci estivo, costruendo anche due rifugi in quota. Ma il fascino dello Stelvio rimane intatto nel tempo, cresce solo la qualità di alberghi, scuole di sci e impianti di risalita, immersi nel Parco Nazionale dello Stelvio in modo dolce, quasi impercettibile. E dopo la fatica di una giornata sugli sci, cosa c’è di meglio se non i Bagni termali di Bormio, prima di sedersi a tavola e gustarsi la ricca tradizione gastronomica dell’Alta Valtellina, una cucina che sa restituire i sapori della montagna, senza tempo.