Quello che è stato definito "Il salone delle feste" alpino regala emozioni a chi ama scendere lungo ripidi pendii. Il silenzio sembra quasi assordante quando con gli sci ai piedi ci si ritrova a 2978 metri d'altitudine e giù, fino alla strada del
Passo del Bernina, immersi nello spumeggiante manto nevoso di piste uniche nel loro genere. Qui si può sciare quando la primavera esplode e altrove gli impianti sono chiusi: da una parte c'è
Lagalb, dall'altra il
Diavolezza. Imbarazzo della scelta grazie all'alta qualità delle piste. Per i più giovani c'è un sedile del ponylift, alla stazione del Diavolezza, che promette divertimento puro mentre di fronte la cabinovia de Lagalb, un nome dovuto all'imponente pendenza della pista. La fiancata meridionale de Lagalb è meta imperdibile per gli amanti dello sci di fondo, fino a La Rösa: offre un itinerario di rara bellezza, e regala all'olfatto i tipici profumi della montagna. E dopo una giornata di sport, le comode e graziose stazioni del
Trenino Rosso vi attendono per portarvi nella vostra località di vacanza, in pieno relax, fino a destinazione. Luoghi dove le stagioni non ostacolano chi ama scalare le montagne su una due ruote: con la bicicletta gli itinerari sono indimenticabili e si possono raggiungere le località più rinomate a impatto zero: basta caricare la bici sul treno e si arriva dove si vuole, l'Engadina non ha segreti! Un appuntamento consolidato è la "Glüna Plaina": quando c'è la luce mistica della luna piena, e sciare diventa ancora più avventuroso.